Avanguardia, precisione e stile audace dell'industria orologiera.
Il forte legame con il mondo delle corse automobilistiche è la caratteristica più conosciuta di un “brand” che ha molto altro da raccontare agli appassionati, come la continua ricerca della misurazione del tempo nei suoi intervalli più piccoli, arrivando a sviluppare l’unico cronografo meccanico al mondo capace di leggere il millesimo di secondo; ma tornando al motor racing, è irresistibile l’attrazione dei cronografi “Monaco” e “Carrera” per chi conosce la storia delle corse, perchè durante l’epoca leggendaria dei Grand Prix, i cronometristi ai box usavano solo cronografi Heuer, e la maggior parte dei piloti indossava, anche in gara, un “Carrera” o un “Autavia”, fino a quando Steve McQueen, per calarsi al meglio nel personaggio del pilota di punta del team Gulf-Porsche nel film “Le Mans”, non “rubò” a Jo Siffert (il pilota vero di quella leggendaria Porsche 917 K Gulf) il suo Heuer Monaco con quadrante blu, e la storia divenne leggenda.