Una storia italiana, una storia unica.
A Firenze, nei primi anni del ‘900 la famiglia Panerai possiede un negozio specializzato nella vendita e riparazione di orologi svizzeri di marca. In parallelo sono proprietari di un laboratorio di lavorazioni meccaniche che, grazie all’inventiva di Giovanni Panerai si è contraddistinto nella fornitura di apparecchiature speciali per la Regia Marina Militare italiana, essenzialmente componenti per strumentazioni di bordo per navi e sommergibili, bussole e sestanti. L’invenzione che caratterizzerà Panerai per oltre un secolo dal suo brevetto è quella del “Radiomir”, brevettato nel 1912. Si tratta di un materiale luminescente, derivato dal radio, con capacità e potenza luminosa mai viste fino ad allora. La Marina Militare italiana usa il Radiomir sulle scale millimetrate dei puntatori dei cannoni delle sue navi, in questo modo essa risulta perfettamente visibile nel buio della notte all’artigliere, che non ha bisogno di luci ausiliarie.
Verso la fine degli anni’30, quando soffiano sempre più impetuosi sull’Europa i venti di guerra, il Comandante della pattuglia di Incursori della Regia Marina Militare Italiana, la leggendaria X° MAS, chiede a Panerai la realizzazione di un orologio impermeabile e con le caratteristiche di alta visibilità in immersione che il Radiomir poteva fornire. Panerai utilizza componenti provenienti dal suo magazzino orologiaio per le riparazioni, in particolare dei movimenti Rolex e una particolare cassa di forma a cuscino, sempre di origine Rolex, per poi lavorare a mano il quadrante con la marcatura delle ore dipinta con il suo Radiomir; nasceva così il primo orologio Panerai, dando inizio ad una storia veramente unica, con una evoluzione progettuale costante per tutto il periodo del secondo conflitto mondiale, dando vita ad una serie di soluzioni che erano coperte dal segreto militare. L’invenzione del proteggi corona con ponte e leva di pressione, il quadrante realizzato con due dischi sovrapposti, l’invenzione del “Luminor” in sostituzione del “Radiomir”.
Nessun orologio Panerai è stato venduto sul libero mercato fino alla fine degli anni ’90, tutta la produzione era esclusivamente dedicata alla Marina Militare, il valore dei pochissimi esemplari vintage disponibili è semplicemente iperbolico, non solo per i contenuto tecnici, ma anche per la storia gloriosa e nobile che questi rarissimi segnatempo hanno vissuto da protagonisti.
Dal 1998, la nuova proprietà. La multinazionale Richemont, ha iniziato la distribuzione commerciale degli orologi Panerai, con grande sapienza ha mantenuto una modellistica rigorosamente legata ai progetti originali, mantenendo una produzione limitata e millesimata anno dopo anno dei propri modelli. La Marca ha iniziato dai primi anni duemila un percorso di ulteriore specializzazione per quanto riguarda i movimenti e adesso tutti i calibri sono prodotti in autonomia con uno standard qualitativo di assoluta eccellenza.
La dirigenza di Officine Panerai è riuscita nel difficilissimo compito di portare la Marca ad avere un importante successo commerciale senza snaturare i concetti all’origine della nascita del marchio, che trasmette integralmente i valori unici di tecnica ed inventiva totalmente italiani.